L’industria 4.0 è conclusa,
gli incentivi no.

Accesso agevolato a fondi, bonus e agevolazioni fiscali per portare la tua azienda nel futuro.

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Lo stato italiano ha apposto un plafond massimo di € 2.2 Mlrd, da richiedere entro il 2026. Perché lasciarli sfuggire? Contattaci, GV Consulting è l’azienda italiana leader nel settore accesso incentivi 5.0.

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I clienti sono la nostra forza. Ecco cosa ne pensano di GV Consulting

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Ci puoi aver conosciuto su:

  • Software gestionali agevolabili nel Piano Transizione 5.0

    Nel contesto del Piano Transizione 5.0, non solo macchinari e impianti rientrano tra gli investimenti incentivabili, ma anche software gestionali 4.0, purché rispettino i requisiti di interconnessione e contribuiscano alla digitalizzazione dei processi aziendali.

    💡 In particolare, esistono due soluzioni – entrambe agevolabili – che rispondono a esigenze diverse:


    🔹 SYNX – Il gestionale modulare e leggero

    SYNX è ideale per imprese che:

    • non hanno (o non vogliono cambiare) il gestionale principale,
    • vogliono monitorare i dati di produzione ed energia in modo rapido e intuitivo,
    • puntano ad avere una misurazione certificabile ai fini dell’Industria 5.0.

    ✅ Si integra facilmente con software preesistenti, senza dover rivoluzionare l’infrastruttura IT.
    ✅ È compatibile con strumenti di misura certificati MID, requisito fondamentale per il credito 5.0.
    ✅ Ottimo per PMI che vogliono “partire subito” con un investimento più agile.


    🔹 Concept ERP – Il gestionale completo e scalabile

    Concept ERP è pensato per aziende strutturate, che vogliono:

    • gestire l’intero ciclo produttivo da un’unica piattaforma,
    • integrare pianificazione, contabilità, magazzino, qualità, CRM e molto altro,
    • realizzare un progetto evoluto e completamente “4.0-ready”.

    ✅ Siamo rivenditori ufficiali di Concept: ti affianchiamo nella scelta, installazione e adattamento del gestionale.
    ✅ È perfettamente combinabile con altri investimenti 5.0, come nuovi macchinari, impianti fotovoltaici, sistemi MES e più.
    ✅ Consente una gestione centralizzata dei dati utili al GSE per dimostrare risparmi e interconnessione.


    📌 Entrambe le soluzioni sono agevolabili nel Piano Transizione 5.0, a patto che facciano parte di un progetto che porta a un’efficienza energetica documentata.


  • Fondi Transizione 4.0 esauriti: cosa succede ora e cosa fare

    I fondi per il credito d’imposta Transizione 4.0 risultano ufficialmente esauriti, ma non tutto è perduto. Questo blocco non è definitivo: si tratta di una misura precauzionale in attesa delle verifiche ufficiali che avverranno il 17 luglio 2025. In questa guida aggiornata ti spieghiamo in modo chiaro:

    • Perché i fondi risultano esauriti oggi
    • Cosa succederà a luglio
    • Cosa fare subito per non perdere gli incentivi 4.0 e 5.0

    📌 Se sei un’impresa che ha prenotato, o vuole ancora prenotare, il credito d’imposta, leggi fino in fondo per capire come proteggere il tuo diritto al contributo.


    🔍 Perché risultano esauriti i fondi Transizione 4.0?

    Le risorse stanziate per il credito d’imposta Transizione 4.0, pari a 2,2 miliardi di euro per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025, risultano attualmente esaurite. Ma questo non è il risultato finale: è una precauzione tecnica.

    Infatti, il sistema attende ancora la conferma di quali investimenti, prenotati entro il 31 dicembre 2024 (con almeno il 20% di acconto), verranno effettivamente conclusi nel 2025.

    👉 Per evitare lo sforamento del tetto massimo di spesa, tutte le risorse risultano temporaneamente bloccate fino alla scadenza ufficiale del 17 luglio.


    📅 Cosa succede il 17 luglio 2025?

    Il 17 luglio 2025 è il termine entro cui le imprese devono completare la comunicazione con acconto relativa agli investimenti prenotati.

    Dopo questa data:

    • Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) controllerà quante risorse sono state effettivamente impegnate
    • Se alcuni fondi non risultano confermati, verranno liberati
    • I fondi disponibili verranno redistribuiti in ordine cronologico rispetto alla data della comunicazione preventiva

    ✅ Cosa devono fare ora le imprese?

    A seconda del tuo stato attuale, ecco cosa devi fare per non perdere l’agevolazione:

    ➡️ Hai già inviato la comunicazione preventiva e ricevuto “esaurito”?

    • La tua richiesta è valida e protocollata
    • Hai una posizione cronologica in graduatoria
    • Non devi inviare nulla nei prossimi 30 giorni
    • Attendi comunicazione ufficiale dal GSE dopo il 17 luglio

    ➡️ Non hai ancora inviato la comunicazione?

    • Invia subito la comunicazione preventiva, anche se le risorse risultano esaurite!
    • Così manterrai la priorità temporale
    • Se si liberano fondi, potresti rientrare nel primo slot utile

    ➡️ Hai ricevuto conferma di risorse disponibili?

    • Devi inviare entro 30 giorni la comunicazione con acconto
    • In caso contrario, perderai l’agevolazione

    📊 Situazioni e azioni consigliate

    SituazioneAzione consigliata
    Hai già inviato la comunicazione e ricevuto “esaurito”🟢🟢Nessuna fretta. Attendi risposta del GSE dopo il 17 luglio.
    Non hai ancora inviato la comunicazione⚠️ ⚠️ Invia subito! Il cronologico è fondamentale.
    Hai ricevuto conferma di risorse disponibili⚠️ ❗Invia comunicazione con acconto entro 30 giorni!

    📌 Il messaggio chiaro del GSE

    “Le risorse sono esaurite. In caso di nuova disponibilità saranno messe a disposizione secondo l’ordinamento delle richieste preventive pervenute.”

    Quindi: chi ha comunicato prima, ha più probabilità di ottenere i fondi liberati dopo il 17 luglio.


    💼 Hai bisogno di aiuto per le comunicazioni 4.0 o 5.0?

    Non lasciare che una scadenza, una dimenticanza o un errore formale ti faccia perdere migliaia di euro in credito d’imposta.

    🎯 Contattaci ora: ti supportiamo nella trasmissione al GSE, nella gestione delle scadenze e nella pianificazione degli investimenti agevolati.


    🏁 Conclusione

    Nonostante le risorse siano momentaneamente esaurite, ci sono ancora opportunità concrete e accessibili. La chiave è agire per tempo, rispettare le scadenze e farsi trovare pronti alla riapertura dei fondi dopo il 17 luglio.


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  • Esauriti i fondi 4.0? Ecco cosa sta succedendo davvero

    Le risorse stanziate per il credito d’imposta Transizione 4.0 – pari a 2,2 miliardi di euro per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025 – risultano ufficialmente esaurite.

    Ma attenzione: non è (ancora) la fine.

    🔍 Perché risultano esaurite?

    Si tratta di una precauzione tecnica: non sappiamo ancora quanti investimenti, prenotati entro il 31 dicembre 2024 con almeno il 20% di acconto, e conclusi nel 2025, rientreranno nel tetto di spesa.

    Per questo, fino al 17 luglio, il sistema considera bloccate tutte le risorse per evitare sforamenti di budget.


    📅 Cosa succederà il 17 luglio?

    Il 17 luglio 2025 scade il termine per completare le comunicazioni con acconto. A quel punto il GSE verificherà quante risorse siano effettivamente impegnate o liberate.

    Se si liberano fondi, verranno redistribuiti in ordine cronologico rispetto all’invio della comunicazione preventiva.


    ✅ Cosa devono fare le imprese?

    ➡️ Se hai già fatto la comunicazione preventiva dopo il 17 giugno e hai ricevuto un “esito non disponibile”:

    • La tua richiesta è valida e protocollata.
    • Hai posizione cronologica in graduatoria.
    • Non devi inviare nulla nei 30 giorni, finché il GSE non ti comunica nuova disponibilità.

    ➡️ Se non hai ancora fatto la comunicazione:

    • Falla subito, anche se le risorse risultano esaurite!
    • Così mantieni la priorità temporale e potresti rientrare nel primo slot utile se si liberano fondi.

    ➡️ Se hai fatto la comunicazione con esito positivo (risorse disponibili):

    • Devi inviare entro 30 giorni la comunicazione con acconto (pena la perdita dell’agevolazione).
    Articolo 2 Comma 9
    Articolo 2 Comma 3

    🔔 In sintesi:

    SituazioneAzione consigliata
    Hai già inviato la comunicazione e ricevuto “esaurito”Nessuna fretta. Attendi risposta del GSE dopo il 17 luglio.
    Non hai ancora inviato la comunicazioneInvia subito! Il cronologico è fondamentale.
    Hai ricevuto conferma di risorse disponibiliInvia comunicazione con acconto entro 30 giorni!

    📌 Il messaggio chiaro del GSE:

    “Le risorse sono esaurite. In caso di nuova disponibilità saranno messe a disposizione secondo l’ordinamento delle richieste preventive pervenute.”

    Ricevuta del GSE

    🧭 Serve aiuto con le comunicazioni 4.0 o 5.0?

    Contattaci: ti supportiamo nella trasmissione, gestione e pianificazione dei tuoi incentivi per non perdere nemmeno un euro disponibile.


  • Industria 5.0: incentivi, agevolazioni fiscali e contributi per macchinari nel 2025

    🎯 Il 2025 è l’anno chiave per l’Industria 5.0

    Le imprese che vogliono innovare i propri impianti produttivi e migliorare l’efficienza energetica possono accedere a un mix di incentivi fiscali e contributi diretti, anche cumulabili.


    🏭 Incentivi Industria 5.0: cosa prevede

    Gli incentivi industria 5.0 2025 si dividono in due grandi categorie:

    1. Contributi a fondo perduto per acquisto di macchinari
    2. Agevolazioni fiscali (sgravi, superbonus, credito d’imposta)

    ✅ Spese ammissibili:

    • macchinari e beni strumentali 4.0
    • sistemi di monitoraggio e risparmio energetico
    • software industriali e IoT
    • formazione e consulenza specialistica

    📉 Agevolazioni e sgravi fiscali industria 5.0

    Tra i benefici per le imprese:

    • Credito d’imposta fino al 45% per investimenti “verdi”
    • Contributi cumulabili con PNRR e bandi regionali
    • Sgravi contributivi per assunzioni collegate a progetti 5.0
    • Super-ammortamento su beni materiali e immateriali innovativi

    💼 Consulenza industria 5.0: perché è fondamentale

    Molti bandi richiedono documentazione tecnica, relazione energetica, asseverazioni.
    Una consulenza 5.0 professionale permette di:

    • evitare errori formali nei progetti,
    • massimizzare il beneficio fiscale,
    • e accedere a finanziamenti anche cumulabili.