L’industria 5.0 promette di trasformare il modo in cui le aziende produttive operano, ma spesso si incontra con un ostacolo invisibile: la mancanza di dati efficaci sul consumo energetico.
Il monitoraggio dei consumi energetici è fondamentale per una produzione sostenibile e efficiente. Ma come raccogliere i dati necessari? Questo è dove entra in gioco il problema della raccolta dei dati energetici.
Il Problema:
La mancanza di dati efficaci sul consumo energetico è un problema comune nelle aziende produttive. I sistemi industriali generano enormi quantità di dati, ma spesso non è facile raccogliere e analizzare queste informazioni per prendere decisioni informate.
Le aziende possono incontrare problemi come:
- Inefficienze energetiche nascoste
- Processi produttivi poco tracciabili
- Difficoltà nella gestione dei flussi di dati
Ma perché i tuoi competitor non falliscono a questo proposito?

Molte aziende sanno che la mancanza di dati efficaci sul consumo energetico è un problema, ma poche hanno le competenze interne o gli strumenti giusti per raccogliere e interpretare in modo efficace i flussi informativi necessari.
Ecco dove entra in gioco il futuro del monitoraggio dei consumi:
Il futuro dell’industria italiana passa da qui: non lasciarti sfuggire gli incentivi e la possibilità di innovare in modo sostenibile e competitivo. Segui le ultime novità sulle Transizione 5.0
Incentivi per il Monitoraggio dei Consumi Energetici
Il 2025 è un anno cruciale per le imprese che vogliono innovare e aumentare la sostenibilità produttiva. Gli incentivi per il monitoraggio dei consumi energetici si dividono principalmente in:
Contributi a fondo perduto per l’acquisto di strumenti di monitoraggio Agevolazioni fiscali, come credito d’imposta fino al 45%, super-ammortamento e sgravi contributivi per assunzioni collegate a progetti di monitoraggio Spese ammissibili Strumenti di monitoraggio e analisi dei consumi energetici Formazione specialistica e consulenza tecnica
Perché è fondamentale una consulenza esperta?
I bandi richiedono spesso documentazione tecnica, asseverazioni e relazioni energetiche. Un supporto professionale aiuta a evitare errori formali e a massimizzare i benefici fiscali.
Proroga Transizione 5.0 al 2026?
Al momento non esistono conferme ufficiali sulla proroga della Transizione 5.0 al 2026, ma ci sono forti indicazioni e pressioni politiche per estendere i termini, soprattutto in regioni come Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.

Cosa fare in attesa?
Verificare subito la conformità dei progetti in corso Pianificare con un consulente esperto gli investimenti Valutare strumenti di monitoraggio e analisi dei consumi energetici da integrare nei processi produttivi
Conclusione:
Non aspettare conferme ufficiali per inviare la comunicazione preventiva. Aggiorna i tuoi progetti e tieni sotto controllo scadenze e documentazioni. Affidati a un esperto per una consulenza mirata e per sfruttare tutte le opportunità, anche in vista di possibili proroghe.