Cosa sono gli incentivi Transizione 5.0 e Come ottenere il credito d’imposta?
Gli incentivi Transizione 5.0 sono crediti d’imposta fino al 45% per le imprese che investono in:
- Beni strumentali 4.0 per ridurre i consumi energetici.
- Impianti fotovoltaici e sistemi di autoproduzione da fonti rinnovabili.
- Formazione del personale sulle tecnologie digitali e l’efficienza energetica.
Questi benefici si ottengono automaticamente, senza istruttorie preliminari, ma con l’obbligo di soddisfare requisiti tecnici e documentazione ex ante ed ex post.
Come funziona il Piano Transizione 5.0?
Il Piano Transizione 5.0 nasce con il decreto legge 2 marzo 2024, n. 19, per supportare la transizione digitale e green delle imprese italiane.
Budget totale: 6,3 miliardi di euro
Scadenza: 31 dicembre 2025
Obiettivi: Innovazione e riduzione dei consumi energetici
Quali investimenti sono incentivati?
Beni strumentali 4.0 (già previsti dal Piano Transizione 4.0)
Impianti per autoproduzione e autoconsumo di energia
Formazione su competenze tecnologiche e digitali
Quali sono i vantaggi del Piano Transizione 5.0?
Una delle principali novità del Piano è l’accesso automatico agli incentivi:
- Nessuna istruttoria preliminare
- Credito d’imposta immediato in compensazione su F24
- Aperto a tutte le imprese che rispettano i requisiti
Ma attenzione: sono richieste certificazioni e monitoraggio per dimostrare il risparmio energetico ottenuto.
Con SYNX Energy, il software appositamente studiato da GV Consulting, il monitoraggio diventa semplice: i dati sono esposti in chiaro ed esportabili in qualsiasi formato.

Aliquote credito d’imposta Transizione 5.0
Risparmio energetico | Processi produttivi |
---|---|
≥5% e <10% | 35% |
≥10% e <15% | 40% |
≥15% | 45% |
Chi può accedere agli incentivi Transizione 5.0?
- Aziende di tutti i settori (industria, manifatturiero, agricoltura, servizi, ecc.).
- PMI e grandi imprese con progetti che riducono il consumo energetico.
- Imprese che investono in beni strumentali 4.0 e autoproduzione energetica.
Obblighi per ottenere il credito d’imposta
Per accedere agli incentivi, sono necessarie due certificazioni:
- Certificazione ex ante: attestazione iniziale del risparmio energetico atteso.
- Certificazione ex post: verifica del risparmio effettivo ottenuto.
Attenzione: conoscere il reale consumo dei macchinari obsoleti e capire il possibile efficientamento del processo è complesso.

Come GV Consulting semplifica l’accesso agli incentivi
Affrontare da soli il Piano Transizione 5.0 può essere complicato: normative, requisiti tecnici, monitoraggi…
GV Consulting ti aiuta a:
- Analizzare i tuoi investimenti per capire se rientrano nel 5.0.
- Monitorare i consumi energetici con il software SYNX.
- Ottenere certificazioni ex ante ed ex post senza errori.
- Presentare la documentazione corretta al GSE e all’Agenzia delle Entrate.

Un aiuto concreto per semplificare il processo
Per chi desidera una gestione professionale di ogni aspetto
- Presentare e monitorare il progetto, assicurando la conformità a tutti i criteri.
- Effettuare un’analisi preliminare sui dati per capire l’incentivo effettivo e la fattibilità del progetto.
Domande frequenti sugli incentivi Transizione 5.0
Quali sono le scadenze?
Gli investimenti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025. Il credito sarà utilizzabile fino al 28 febbraio 2026.
Il credito d’imposta è cumulabile con altri incentivi?
Sì, è cumulabile con altre agevolazioni purché non si superi il 100% del costo dell’investimento. Ma non è cumulabile con il credito Transizione 4.0.
Quali tecnologie rientrano negli incentivi?
Beni materiali e immateriali Industria 4.0, impianti fotovoltaici, software per l’efficienza energetica, sistemi di monitoraggio.
Serve un commercialista o un consulente?
È fortemente consigliato. Il Piano Transizione 5.0 richiede certificazioni tecniche e una gestione documentale precisa.