I fondi per il credito d’imposta Transizione 4.0 risultano ufficialmente esauriti, ma non tutto è perduto. Questo blocco non è definitivo: si tratta di una misura precauzionale in attesa delle verifiche ufficiali che avverranno il 17 luglio 2025. In questa guida aggiornata ti spieghiamo in modo chiaro:
- Perché i fondi risultano esauriti oggi
- Cosa succederà a luglio
- Cosa fare subito per non perdere gli incentivi 4.0 e 5.0

📌 Se sei un’impresa che ha prenotato, o vuole ancora prenotare, il credito d’imposta, leggi fino in fondo per capire come proteggere il tuo diritto al contributo.
🔍 Perché risultano esauriti i fondi Transizione 4.0?
Le risorse stanziate per il credito d’imposta Transizione 4.0, pari a 2,2 miliardi di euro per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025, risultano attualmente esaurite. Ma questo non è il risultato finale: è una precauzione tecnica.
Infatti, il sistema attende ancora la conferma di quali investimenti, prenotati entro il 31 dicembre 2024 (con almeno il 20% di acconto), verranno effettivamente conclusi nel 2025.
👉 Per evitare lo sforamento del tetto massimo di spesa, tutte le risorse risultano temporaneamente bloccate fino alla scadenza ufficiale del 17 luglio.
📅 Cosa succede il 17 luglio 2025?

Il 17 luglio 2025 è il termine entro cui le imprese devono completare la comunicazione con acconto relativa agli investimenti prenotati.
Dopo questa data:
- Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) controllerà quante risorse sono state effettivamente impegnate
- Se alcuni fondi non risultano confermati, verranno liberati
- I fondi disponibili verranno redistribuiti in ordine cronologico rispetto alla data della comunicazione preventiva
✅ Cosa devono fare ora le imprese?

A seconda del tuo stato attuale, ecco cosa devi fare per non perdere l’agevolazione:
➡️ Hai già inviato la comunicazione preventiva e ricevuto “esaurito”?
- La tua richiesta è valida e protocollata
- Hai una posizione cronologica in graduatoria
- Non devi inviare nulla nei prossimi 30 giorni
- Attendi comunicazione ufficiale dal GSE dopo il 17 luglio
➡️ Non hai ancora inviato la comunicazione?
- Invia subito la comunicazione preventiva, anche se le risorse risultano esaurite!
- Così manterrai la priorità temporale
- Se si liberano fondi, potresti rientrare nel primo slot utile
➡️ Hai ricevuto conferma di risorse disponibili?
- Devi inviare entro 30 giorni la comunicazione con acconto
- In caso contrario, perderai l’agevolazione
📊 Situazioni e azioni consigliate
Situazione | Azione consigliata |
---|---|
Hai già inviato la comunicazione e ricevuto “esaurito” | 🟢🟢Nessuna fretta. Attendi risposta del GSE dopo il 17 luglio. |
Non hai ancora inviato la comunicazione | ⚠️ ⚠️ Invia subito! Il cronologico è fondamentale. |
Hai ricevuto conferma di risorse disponibili | ⚠️ ❗Invia comunicazione con acconto entro 30 giorni! |
📌 Il messaggio chiaro del GSE
“Le risorse sono esaurite. In caso di nuova disponibilità saranno messe a disposizione secondo l’ordinamento delle richieste preventive pervenute.”
Quindi: chi ha comunicato prima, ha più probabilità di ottenere i fondi liberati dopo il 17 luglio.
💼 Hai bisogno di aiuto per le comunicazioni 4.0 o 5.0?
Non lasciare che una scadenza, una dimenticanza o un errore formale ti faccia perdere migliaia di euro in credito d’imposta.
🎯 Contattaci ora: ti supportiamo nella trasmissione al GSE, nella gestione delle scadenze e nella pianificazione degli investimenti agevolati.

🏁 Conclusione
Nonostante le risorse siano momentaneamente esaurite, ci sono ancora opportunità concrete e accessibili. La chiave è agire per tempo, rispettare le scadenze e farsi trovare pronti alla riapertura dei fondi dopo il 17 luglio.
🟢 Vuoi ricevere aggiornamenti via email su fondi 4.0, 5.0, PNRR e credito d’imposta?
Iscriviti alla nostra newsletter.