Le piccole imprese del Sud Italia possono affrontare il 2026 con una prospettiva concreta di agevolazioni fiscali e contributi sugli investimenti.
Il pacchetto di misure attivabili — Industria 4.0, ZES 2026 e Nuova Sabatini — può arrivare fino all’80% complessivo di beneficio.
In questo articolo analizziamo:
- ✅ come funziona il credito d’imposta Industria 4.0
 - ✅ le novità della ZES 2026
 - ✅ la cumulabilità con la Nuova Sabatini
 - ✅ esempi pratici, scadenze e checklist
 
✅ Credito d’imposta Industria 4.0 – 20%
Il credito d’imposta Industria 4.0 rimane attivo anche per il 2026, con condizioni precise.
- Aliquota: 20%
 - Prenotazione obbligatoria: serve ordine firmato e acconto del 20% entro il 31/12/2025
 - Realizzazione investimento: consegna della macchina entro il 30/06/2026
 
👉 Esempio pratico:
Se una PMI ordina un macchinario da €300.000 nel 2025 (con acconto da €60.000), potrà ottenere un credito di €60.000 anche se la consegna avverrà nel 2026.
✅ ZES 2026 – fino al 60%
La ZES Unica per il Sud Italia è stata rinnovata e confermata da fonti governative.
Si tratta di uno degli strumenti più potenti per favorire lo sviluppo delle imprese meridionali.
- Aliquota: fino al 60% di credito d’imposta
 - Periodo di validità: dal 01/01/2026 al 15/11/2026
 - Beneficiari: investimenti produttivi nelle regioni del Sud (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata, Molise, Abruzzo e Sardegna)
 
👉 Esempio pratico:
Un investimento da €500.000 può generare fino a €300.000 di credito d’imposta ZES.
✅ Nuova Sabatini – 10%
La Nuova Sabatini continua a supportare le imprese che acquistano beni strumentali.
La vera forza sta nella cumulabilità con la ZES, che rende l’agevolazione ancora più conveniente.
- Aliquota: 10%
 - Cumulabilità: fino al 60% complessivo con ZES
 - Regolamento: aiuti di Stato, quindi occorre rispettare i limiti europei
 
👉 In pratica, con un investimento da €300.000, la combinazione ZES + Sabatini può generare fino a €180.000 di contributi complessivi.
🎯 Contributo complessivo fino all’80%
Combinando le tre misure principali:
- 20% Industria 4.0
 - 60% ZES 2026
 - 10% Nuova Sabatini
 
➡️ Il contributo complessivo può arrivare fino all’80% del valore dell’investimento.
📊 Condizione chiave: la spesa minima complessiva è di €200.000.
📅 Scadenze da segnare in agenda
Per non perdere le opportunità, è fondamentale rispettare le date:
| Agevolazione | Aliquota | Prenotazione | Periodo validità | Scadenza consegna | 
|---|---|---|---|---|
| Industria 4.0 | 20% | Ordine + 20% acconto entro 31/12/2025 | fino al 30/06/2026 | 30/06/2026 | 
| ZES 2026 | fino al 60% | – | 01/01/2026 – 15/11/2026 | 15/11/2026 | 
| Nuova Sabatini | 10% | – | 2026 | secondo regole MIMIT | 
📌 Checklist per le Piccole Imprese del Sud
- 📑 Verifica il progetto di investimento → almeno €200.000 di spesa complessiva.
 - 🖊️ Prenota entro il 31/12/2025 con ordine firmato e acconto del 20%.
 - 🚚 Assicurati che la consegna avvenga entro giugno 2026 per Industria 4.0.
 - 🏭 Monitora la finestra ZES 2026 → valida solo fino al 15 novembre 2026.
 - 📊 Valuta il cumulo con la Nuova Sabatini per massimizzare il beneficio.
 
❓ FAQ sulle Agevolazioni 2026
1. Le agevolazioni sono valide solo per il Sud Italia?
Sì, la ZES riguarda esclusivamente le regioni del Mezzogiorno. Industria 4.0 e Sabatini sono invece nazionali.
2. Posso cumulare ZES, Sabatini e Industria 4.0?
Sì, nei limiti previsti dagli aiuti di Stato. La somma può arrivare fino all’80%.
3. Qual è la spesa minima per accedere alle agevolazioni?
La soglia è fissata a €200.000.
4. Cosa succede se non rispetto le scadenze?
Gli incentivi non sono retroattivi: fuori termine si perdono i benefici.
🚀 Conclusione
Il 2026 sarà un anno cruciale per le piccole imprese del Sud Italia.
Grazie alla combinazione di Industria 4.0, ZES e Nuova Sabatini, il pacchetto di agevolazioni può arrivare fino all’80% sugli investimenti produttivi.
👉 Pianificare in anticipo — già entro il 31/12/2025 — significa non solo garantirsi l’accesso ai contributi, ma anche assicurarsi risorse prima che i fondi vengano esauriti.












