L’Industria 5.0 è la nuova frontiera della trasformazione industriale che integra la digitalizzazione spinta (Industria 4.0) con la sostenibilità ambientale e la centralità delle persone. In Italia, il Piano Transizione 5.0 (DL 19/2024 e Legge di Bilancio 2025) ne finanzia gli investimenti con 6,3 mld € per il biennio 2024‑2025.
1️⃣ Pilastri fondamentali
- Green transition: ogni investimento deve garantire un risparmio energetico di almeno il 3% a livello di stabilimento (o 5% sui processi).
- Tech upgrade: sostegno all’acquisto di beni strumentali “4.0” (robotica, IoT, software) e impianti rinnovabili (fotovoltaico, accumulo).
- People centric: formazione del personale sulle competenze digitali e green (fino al 10% del progetto).
2️⃣ Incentivi chiave
- Credito d’imposta fino al 45% per investimenti fino a 10 M€, modulato in 9 aliquote in base alla riduzione consumi.
- Maggiorazioni (fino a +40% di base imponibile) per moduli fotovoltaici ad alta efficienza.
- Cumulabilità con altri incentivi nazionali (escluse Transizione 4.0 e ZES).
3️⃣ Requisiti e procedure
- Certificazioni ex ante/ex post per attestare il risparmio; per le PMI, spese di certificazione (max €10.000) incluse nel credito.
- Pinze amperometriche MID + software (es. SYNX) per misurazioni legalmente valide e conservazione dati per 5 anni.
- Piattaforma GSE per prenotazione e conferma degli incentivi.
4️⃣ Perché conta
- Coniuga innovazione digitale e transizione ecologica, rafforzando la competitività e la resilienza del sistema produttivo italiano.
- Offre un canale automatico (“senza istruttoria”) per accedere ai benefici, a condizione di rispettare tempi e requisiti (progetti entro 31/12/2025, interconnessioni entro 28/02/2026).
🔍 In sintesi, Industria 5.0 non è solo tecnologia, ma approccio integrato per rendere le imprese più efficienti, sostenibili e orientate al benessere delle persone.